
Felice Accame
Il dispositivo estetico e la funzione politica della gerarchia in cui è evoluto
Felice Accame
Il dispositivo estetico e la funzione politica della gerarchia in cui è evoluto
Contro ogni pretesa di normatività, l’estetico va ricondotto alle operazioni mentali che lo costituiscono come tale. Tuttavia, l’insieme di queste operazioni ha una sua storia e un posto nella gerarchia dei dispositivi mentali che gli esseri viventi hanno generato in un processo di adattamento biologico e culturale – prima biologico, poi culturale, senza però che sia mai chiaro dove e quando una certa categorizzazione possa sostituirsi all’altra. La consapevolezza in ordine alle priorità di questi molteplici dispositivi è questione di responsabilità politica.
Felice Accame (Varese 1945) insegna Teoria della Comunicazione presso il Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, presiede la Società di Cultura metodologico-Operativa ed è direttore di “Methodologia-Pensiero Linguaggio Modelli”, www. methodologia.it. Tra le sue opere principali: La funzione ideologica delle teorie della conoscenza (2002), Le metafore della complementarità (2006) e Il linguaggio come capro espiatorio dell’insipienza metodologica (2015). Per le Edizioni Mimesis, nel 2010, ha pubblicato La strana copia (con M. Bramé).