Platform Capitalism e confini del lavoro negli spazi digitali

Informazioni
A cura di: Emiliana Armano; Annalisa Murgia; Maurizio Teli

Collana: Eterotopie
2017, 144 pp.
ISBN: 9788857534220
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Sinossi

Come si configura il lavoro al tempo del capitalismo delle piattaforme? E quali sono le possibili forme di resistenza negli spazi digitali? Questo lavoro collettaneo offre uno sguardo critico ai processi di produzione del valore mediati dalla digitalizzazione e a come i suoi confini siano socialmente costruiti. Se negli anni ’90 proliferavano descrizioni entusiastiche della rete, caratterizzate dai tratti libertari della californian ideology, oggi le metafore usate per descrivere gli spazi digitali sono significativamente mutate. Si può parlare infatti di walled garden, giardini recintati in cui accesso e circolazione dei contenuti non sono affatto liberi, ma soggetti a molteplici e cangianti forme di controllo. In questa nuova cornice, che mira a interpretare la moltiplicazione di spazi chiusi e fondati sull’espropriazione di beni comuni, i confini del lavoro – e le pratiche sociali che lo caratterizzano – vengono radicalmente ridefiniti. Da un lato si rafforza la mercificazione di testi, composizioni e immagini che sono presenti nella rete e di uso comune, dall’altro sono le interazioni sociali e le esperienze condivise ad essere messe a valore. Il volume mette a fuoco tali dinamiche e propone un confronto sulle possibilità per sottrarvisi, attraverso modalità di organizzazione collaborativa all’interno di importanti ambiti dei processi sociali ed economici.

Emiliana Armano è dottore di ricerca in Sociologia economica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università Statale di Milano. I suoi interessi di ricerca vertono su produzione di soggettività, processi di lavoro e precarizzazione nell’ambito del capitalismo informazionale. Ha pubblicato numerosi saggi, recentemente (con Annalisa Murgia) Le reti del lavoro gratuito. Spazi urbani e nuove soggettività (2016).

Annalisa Murgia si occupa di tematiche legate alle organizzazioni e al mondo del lavoro, con particolare attenzione ai processi di precarizzazione e alle differenze di genere. È Associate Professor in Human Resources Management presso la Leeds University Business School e Principal Investigator del progetto ERC Starting Grant SHARE – Seizing the Hybrid Areas of work by Re-presenting self-Employment. Ha pubblicato numerosi saggi e recentemente ha curato il volume (con Emiliana Armano e Arianna Bove) Mapping Precariousness, Labour Insecurity and Uncertain Livelihoods (2017).

Maurizio Teli è Assistant Professor presso il Madeira Interactive Technologies Institute. I suoi interessi di ricerca si situano all’incrocio tra gli studi sociali sulle tecnologie digitali e la progettazione partecipata delle stesse. Oltre ad aver pubblicato numerosi articoli e una monografia a livello internazionale, è stato coordinatore della ricerca in diversi progetti di ricerca a livello europeo. Il più recente, PIE News Commonfare, rappresenta un caso di convergenza tra scienze sociali e progettazione tecnologica il cui centro tematico sono le disuguaglianze sociali nel periodo del capitalismo delle piattaforme.

Recensioni

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