Vincent Descombes
Gli imbarazzi dell’identità
Questo studio di Vincent Descombes analizza l’uso che viene comunemente fatto nei dibattiti attuali, soprattutto sulla spinta dei grandi fenomeni di trasformazione del tessuto socio-culturale, politico ed economico, che coinvolgono i rapporti tra gli individui e le istituzioni delle società occidentali, del concetto di identità, di cui ne evidenzia l’enigma lessicale, tanto da constatare che spesso non è la risposta alla domanda che è controversa quanto la domanda stessa. “Chi sono?”, “Chi siamo?”, sono domande che ci si pone quando ci interroghiamo sulla nostra identità e appartenenza sociale e politica. Chiedersi “Chi è?”, è porsi una domanda sull’identità di cui comprendiamo immediatamente il senso, giacché conoscere l’identità di qualcuno, è sapere come si chiama, che cosa fa, qual è la sua qualità sociale. Tuttavia, quando ci si pone la domanda alla prima persona, “Chi sono?”, l’intenzione non è affatto quella di conoscere il proprio nome, cognome e stato civile.
Infine, chiedersi “Chi siamo?” è porsi una domanda sull’identità collettiva di appartenenza, sul riconoscimento e la condivisione dei valori comuni che coinvolgono l’uso del “noi” e le rivendicazioni identitarie, di carattere civile e politico. L’argomento del volume è appunto quello di analizzare che cosa vuol dire la parola “identità” nei diversi usi che ne facciamo.
Vincent Descombes, è Direttore degli studi a l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Fra le sue molte opere ricordiamo: Les Institutions du sens, Paris, 1996, tr. it. a cura di G. Padovani, Milano, 2006. Le complement du sujet: Enquete sur le fait d’agir de soi-même, Paris, 2004. Le raisonnement de l’ours et autres essais de philosophie pratique, Paris, 2007. Le parler de soi, ‘folio essais’, Paris, 2014.
Giuseppe Padovani, è stato professore di ‘Sociologia generale’ e di ‘Sociologia dei processi comunicativi e culturali’, tra i suoi saggi ricordiamo che ha curato la traduzione delle opere di M. Henry, Marx, 2 voll. (2010 e 2011); Teoria di una catastrofe (2015). Di V. Descombes ha curato l’edizione italiana di Le istituzioni del senso (2006).