
Aurelio de’ Giorgi Bertola
Idea della bella letteratura alemanna
Aurelio de’ Giorgi Bertola (1753-1798), oltre che poeta e saggista al centro di un fitto sistema di relazioni nella cultura italiana del secondo Settecento, è una figura di grande rilievo nella mediazione tra Italia e Germania. La sua Idea della bella letteratura alemanna (1784), che riprende e integra l’Idea della poesia alemanna pubblicata cinque anni prima, è un’ampia ricostruzione storiografica in lingua italiana sulla storia della cultura letteraria in Germania dal Medioevo in poi, destinata a orientare per vari decenni il commercio intellettuale tra i due paesi. La familiarità di Bertola con le posizioni più avanzate dell’estetica neoclassica si incrocia con quella concezione civile della letteratura, tipica del mondo delle accademie, che identifica nella sfera delle forme simboliche una via privilegiata al raggiungimento della virtù individuale e della “pubblica felicità”.
Maurizio Pirro è Professore associato di Letteratura tedesca nell’Università di Bari “Aldo Moro”. Con monografie, curatele, saggi, traduzioni ed edizioni di testi si è occupato di letteratura del Settecento, di cultura del “fine secolo” e di letteratura contemporanea. Ha pubblicato le monografie Anime floreali e utopia regressiva. Salomon Gessner e la cultura del suo tempo (Pasian di Prato 2003), Costruir su macerie. Il romanzo in Germania negli anni Cinquanta (Bari 2009) e Come corda troppo tesa. Stile e ideologia in Stefan George (Macerata 2011).