Energia e rappresentazione

Warburg, Panofsky, Wind

Informazioni
A cura di: Alice Barale; Fabrizio Desideri; Silvia Ferretti

Collana: Estetica/Mente/Linguaggi
2016, 298 pp.
ISBN: 9788857536552
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Sinossi

Energia e rappresentazione: due parole chiave per entrare nell’inquieto laboratorio in cui Aby Warburg, nel corso della sua vita, trasformò radicalmente (anche grazie alla fondazione della Biblioteca che reca il suo nome) il modo di interpretare l’arte occidentale e, più in generale, la stessa produzione simbolica. A esplorare questa polarità di concetti nel pensiero di Warburg e di quegli allievi, come Erwin Panofsky ed Edgar Wind, che ne svilupparono in maniera originale l’eredità, è dedicato questo volume. In quindici saggi, esso raccoglie contributi dei maggiori specialisti a livello internazionale sull’argomento, sia sul versante della storia dell’arte sia su quello dell’estetica e della storia della cultura. La prima parte – con i saggi di Sigrid Weigel, Christopher D. Johnson, Fabrizio Desideri, Elena Tavani e Clio Nicastro – affronta il legame che il concetto di energia intrattiene con la dimensione estetica dell’esperienza umana. La seconda – con i saggi di Dorothea McEwan, Davide Stimilli, Saverio Campanini e Alice Barale – indaga il tema del rapporto tra immagine e memoria, a cui è dedicato anche l’ultimo progetto di Warburg, l’incompiuto Atlante Mnemosyne. La terza parte – con i contributi di Dieter Wuttke, Claudia Cieri Via e Andrea Pinotti – considera, infine, il rapporto tra rappresentazione artistica e iconologia in Warburg, Panofsky e Wind. Di quest’ultimo presenta anche, a cura di Simona Maniello, un importante testo inedito, La fallacia dell’arte pura.

Alice Barale è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze. Ha studiato a Pisa, Pavia e Venezia. Si occupa da alcuni anni del pensiero di Aby Warburg e di Walter Benjamin, a cui ha dedicato una monografia (La malinconia dell’immagine. Rappresentazione e significato in Walter Benjamin e Aby Warburg, Firenze 2009) e diversi saggi.

Fabrizio Desideri è professore ordinario di Estetica all’Università di Firenze e direttore della rivista on line “Aisthesis. Pratiche, linguaggi e saperi dell’estetico”. Ha curato edizioni italiane di opere di Benjamin, Kant, Nietzsche, Novalis, Rang, Scheerbart, Simmel. Tra i suoi libri più recenti: La percezione riflessa. Estetica e filosofia della mente, Milano 2001 e La misura del sentire, Milano 2013.

Silvia Ferretti ha insegnato Estetica all’Università di Macerata. Ha scritto saggi sul simbolo e il tempo e su temi di filosofia tardo-antica. È autrice di Il demone della memoria. Simbolo e tempo storico in Warburg, Cassirer e Panofsky, Casale Monferrato 1984 (edito in inglese presso la Yale University Press nel 1989). Tra i suoi lavori più recenti, Antichi e moderni, Pisa 2006 e L’intenzione dell’opera, Macerata 2009.