
«Colei che scrive la lettera al padre, Dolores, non solo non ha mai avuto “quel” padre, ma costui non è mai stato padre per lei. Entrambi gli ausiliari non sono riferibili a lui. Non a caso parliamo di ausiliari da auxilium – aiuto. E qui mancano gli ausiliari perché l’aiuto non c’è mai stato. Quello che, invece, s’è manifestato è il rifiuto. Incomprensibile, irrazionale, segnale di latente follia, in quanto reiettivo di qualcosa che è geneticamente legato a sé, senza possibilità di cancellazione. Il concatenarsi dei pensieri in questa requisitoria che, a Dolores, serve per depurarsi del veleno introiettatole da Belzebù e dai suoi rifiuti – si scopre che in paese è questo il soprannome di quest’uomo davvero demoniaco – fa affiorare l’importanza del pensiero come superamento del male con cui gli altri possono colpirci. E questo pensiero si nutre delle preziose riflessioni di grandi pensatori e scrittori. E qui la filosofia è la medicina capace di far sopportare a Dolores quel rifiuto paterno». Maria Rita Parsi
Francesca nodari si è laureata in Filosofia all’Università degli studi di Parma e specializzata in Filosofia e linguaggi della modernità nell’Ateneo di Trento. Ha conseguito, sotto la guida del Prof. Bernhard Casper (Università di Friburgo), il Dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Trieste. Ha collaborato con la facoltà di Filosofia dell’Università Milano-Bicocca. Ha conseguito l’abilitazione nazionale nel settore di Filosofia morale nel novembre 2014. È tra le vincitrici del Premio Donne Leader 2012, conferitole dall’Associazione internazionale EWMD – Delegazione di Brescia, e tra le assegnatarie del Premio Donne che ce l’hanno fatta edizione 2015. Ha pubblicato: Il male radicale tra Kant e Lévinas (Firenze 2008), Il pensiero incarnato in Emmanuel Lévinas (Brescia 2011), Piovani interprete di Pascal (Roccafranca 2012); Il bisogno dell’Altro e la fecondità del Maestro. Una questione morale (Firenze 2013); Quale pane? (Roccafranca 2015) e curato i libri-intervista a S. Natoli, La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere (Pisa 2007); ad A. Luzzatto, A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico (Cantalupa [To] 2008) e a S. Givone, Il bene di vivere (Brescia 2011).
Bresciaoggi, 25 novembre 2020
"Filosofi lungo l'Oglio. Storie di donne contro la violenza su Storia di Dolores di Francesca Nodari"
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Alessandra Stoppini - Corriere della Sera" (ediz. Brescia), 25 marzo 2017
"Lettera a un non padre"
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Nicola Arrigoni La Provincia, 1 marzo 2017
"Ex figlia, la negazione verbale di un padre violento"
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Bresciaoggi, 17 dicembre 2016
"Dolores e tutte le donne ferite"
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