
Collana: Archeologia, Arte e Società // Archaeology, art and society
2016, 190 pp.
ISBN: 9788857536958
Esempio emblematico della complessità di un’opera unica nel suo genere, il Monumento ai Caduti di tutte le guerre di Albissola Marina, realizzato da Leoncillo Leonardi (1915-1968) tra il 1956 e il 1957, non offre semplicemente spunti di riflessione sulla genesi di un lavoro che ha segnato, per il suo autore, il definitivo passaggio dal neo-cubismo espressionista all’informale materico, bensì permette di affrontare istanze più generali, quali il problema della rappresentazione della memoria collettiva nell’Italia degli anni Cinquanta, dove l’impegno morale e politico di artisti e intellettuali oscilla tra il rinnovamento dell’arte urbana e il conservatorismo di larghe fasce dell’opinione pubblica e dell’establishment. Attraverso una narrazione dettagliata e coinvolgente, l’autore illustra la travagliata gestazione che ha portato all’esecuzione del Monumento ai Caduti di Albissola, corredando la ricostruzione storiografica di immagini e documenti in gran parte inediti. La fenomenologia di questa innovativa scultura pubblica, antiretorica e antimonumentale, viene traslata su un piano di stringente attualità: il ciclo di morte e rinascita ingenerato dalle guerre passate e presenti, la memoria privata e collettiva, i problemi di conservazione delle opere d’arte all’aperto.
Luca Bochicchio è dottore di ricerca in storia dell’arte contemporanea, critico d’arte e curatore. Dal 2008 svolge attività di ricerca in Italia e all’estero in collaborazione con l’AdAC - Archivio d’Arte Contemporanea dell’Università di Genova (DIRAAS). Dal 2011 cura il progetto MuDA - Museo Diffuso Albisola, che include la Casa Museo Asger Jorn. Ha pubblicato saggi, curato volumi e organizzato mostre su diversi aspetti dell’arte moderna e contemporanea. Collabora con le riviste «Espoarte» e «La Ceramica in Italia e nel mondo».