
Uno studio sul bene (1911) è la prima opera di Kitar? Nishida. Diviso in quattro parti secondo un progetto sistematico che comportava la stesura di un’ontologia, un’etica e una filosofia della religione, il libro si fonda sul concetto di “esperienza pura” che l’autore ricava da Mach, da Avenarius, ma soprattutto da William James, riletto alla luce del pensiero di Henri Bergson. Si tratta del primo tentativo in assoluto di coniugare filosofia occidentale e scuola zen, il primo passo per dar vita a un progetto filosofico interculturale collocato al crocevia tra Oriente e Occidente.
Kitar? Nishida (1870-1945), è considerato il filosofo giapponese più influente del ventesimo secolo. Dal suo pensiero ha avuto origine la cosiddetta Scuola di Kyoto (Ky?to gakuha), un gruppo di pensatori tra i più creativi nel panorama filosofico novecentesco in Giappone.
Francesca Greco - European Journal of Japanese Philosophy, 5-2020
"Book Review su Opere di Kitaro Nishida"
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sakuramagazine.com, 24 settembre 2019
"Recensione Libri: Uno Studio sul Bene di Kitaro Nishida (Mimesis Edizioni)"
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La Lettura, 23 giuno 2019
"Il podio"
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Francesco Roat - Quilibri, dicembre 2017
"Alla scoperta del filosofo Kitar? Nishida"
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Attilio Scarpellini - Qui Comincia (Radio Tre), 4 maggio 2017
"Kitar? Nishida - Qui comincia 04/05/2017"
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Simone Paliaga, Avvenire, 29 aprile 2017
"Così Nishida tradusse l'esperienza del bene"
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