Bruno Pinchard

Marx a rovescio

Informazioni
A cura di: Luigi Francesco Clemente
Traduzione di: Luigi Francesco Clemente

Collana: Eterotopie
2017, 196 pp.
ISBN: 9788857537238
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Sinossi

La promessa marxista di cambiare il mondo non è stata mantenuta. Cosa resta di Marx? Un testo di una complessità, una ricchezza e una forza concettuale comparabili soltanto alle grandi intuizioni presocratiche o ai monumenti del pensiero classico. Convinto che la necessità di Marx riposi sulla sua capacità di perpetuare l’idea della filosofia come totalità, Bruno Pinchard ricompone pazientemente i momenti di una sintesi marxista della cultura dell’Occidente e ne ricerca i prolungamenti negli eventi contemporanei. Questo Marx non è più quello dei militanti né quello della praxis: è un Marx a rovescio rispetto agli usi precipitosi o ai giudizi sommari.

Bruno Pinchard, preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Jean Moulin Lyon 3 e docente di Filosofia Politica presso l’Università di Trento, è presidente della Société Dantesque de France. È autore di numerosi libri volti a determinare lo statuto della razionalità nel mondo contemporaneo (La raison dédoublée, 1992, Métaphysique de la destruction, 2012), l’attualità dell’Umanesimo (Le bûcher de Béatrice, 1996, Méditations mythologiques, 2002, Heidegger et la question de l’humanisme, 2005, Philosophie de l’initiation, 2016), la storia della filosofia (Autour de Cajétan, 1987, Écrits sur la raison classique, 2016).

Luigi Francesco Clemente è docente di Storia e Filosofia nei licei. Tra le ultime opere che ha tradotto vi sono La voce del Padrone (Napoli-Salerno, 2014) di Mladen Dolar, Lacan (Napoli-Salerno, 2016) di Alain Badiou, e, con Franco Lolli, Patologia della libertà (Napoli-Salerno, 2015) di Gu?nther Anders.

Recensioni

Annalisa Terranova - lettera43.it, 12 marzo 2017
"La seconda vita del Capitale di Marx"
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