Modernizzazione in pezzi

A oltre cinquant’anni dalla sua pubblicazione, Breakdowns of Modernization, il testo di Shmuel N. Eisenstadt che qui pubblichiamo nella prima traduzione italiana, è ancora attuale. Eisenstatd vi avvia infatti la riflessione attorno alle modernità multiple che svilupperà per tutta la sua carriera. Studiando paesi come l’Indonesia, il Pakistan, il Giappone o la Russia, qui Eisenstadt mette già in evidenza come il modello occidentale della modernità sia replicabile altrove ma in maniera multiforme. Se in alcuni paesi si possono registrare segni di modernizzazione, ad esempio in un campo come la politica, in altri possono darsi stagnazioni e fallimenti. La parola modernità allude a un programma comune, ma le cui realizzazioni restano molteplici.

Shmuel N. Eisenstadt (Varsavia 1923 - Gerusalemme 2010) ha vissuto in Israele e ha insegnato e lavorato nelle principali università del mondo. Riattualizzando la tradizione weberiana, ha svolto ricerche comparate sulle civiltà nella storia arrivando a elaborare una critica alle teorie classiche della modernizzazione. Tra le sue opere più importanti: From Generation to Generation (1956); The Political Systems of Empires (1963) The Origins and Diversity of Axial Age Civilizations (1986); Comparative Civilizations and Multiple Modernities (2003).

Olimpia Affuso, PhD, collabora con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria dove coordina “Ossidiana, Osservatorio sui processi culturali e la vita quotidiana”. Ha insegnato all’Università della Calabria e all’Università “L’Orientale” di Napoli. Si occupa principalmente di sociologia della memoria e di processi comunicativi. Tra le sue ultime pubblicazioni, Nostalgia e memoria post-coloniale, 2015; La memoria culturale della mafia, 2014; Il magazine della memoria, 2010.