
Il lavoro di Bion sui gruppi consente di guardare da una prospettiva diversa aspetti della società, della politica e della storia che erano pur stati intuiti da grandi filosofi e pensatori otto-novecenteschi: si pensi all’ideologia come falsa coscienza in Marx, alla funzione della morale in Nietzsche o a tutto ciò di cui Wittgenstein dice che si deve tacere. L’indagine di Bion, partita con l’esperienza di lavoro terapeutico compiuta con i militari colpiti da shock durante la seconda guerra mondiale, approfondisce il ruolo svolto dal gruppo nella vita individuale di ognuno. L’individuo necessita del gruppo in quanto questo costituisce un rifugio psichico contro le angosce primarie. Attraverso la creazione di una propria mentalità, il gruppo si pone in relazione con la società attraverso modalità varie che convergono sempre nella difesa della propria identità.
Adriano Voltolin, psicoanalista, è Presidente della Società di Psicoanalisi Critica e Direttore dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica di Sesto San Giovanni (Milano). È docente al corso di Teoria Critica della Società presso l’Università di Milano Bicocca. Dirige la rivista “Costruzioni psicoanalitiche”. Autore di numerose pubblicazioni, in Italia e all’estero, di clinica e di teoria psicoanalitica, ha pubblicato contributi su riviste di cultura e su quotidiani tra i quali “Marxismo oggi”, “Overleft”, “Iride” e “Il Manifesto”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Melanie Klein (2003); L’ideologia del denaro. Tra psicoanalisi, letteratura, antropologia (2011); Il rifugio e la prigione. La psicoanalisi tra clinica e critica (2013).