
La diagnosi in psicoanalisi
La diagnosi in psicoanalisi
“La condizione del soggetto (nevrosi o psicosi) dipende da ciò che si svolge nell’Altro (…). Ciò che vi si svolge è articolato come un discorso (…). Le tensioni, le sospensioni, i fantasmi che l’analista incontra gli testimoniano che il soggetto è come bagnato dalla questione della sua esistenza, che lo sostiene, lo invade, o lo lacera da ogni parte; ma ciò avviene a titolo di elementi del discorso particolare, in cui nell’Altro tale questione si articola. Giacché se quei fenomeni hanno una fissità da sintomi, se sono leggibili e si risolvono una volta decifrati, è perché si dispongono nella figura di questo discorso.”
Jacques Lacan
Leggendo i contribuiti raccolti in questo volume attraverseremo la questione della diagnosi in psicoanalisi che, pur rimanendo un punto di riferimento teorico fondamentale per la costruzione della cura, può “abbandonarci” di fronte all’unicità del soggetto che deve emergere, nell’incontro con l’analista, con il suo testo particolare e con il testo della sua storia particolare. Sono riportati, in ciascun intervento, tracce di esperienze cliniche, uniche e plurali, essenziali a illustrare che la diagnosi in psicoanalisi è sempre differenziale, è sempre una diagnosi delle differenze.
Emanuela Mundo – Psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista, vive e lavora a Milano; docente IRPA, membro analista ALIpsi.
Silvia Tironzelli – Psicologa e psicoterapeuta, membro ALIpsi, vive e lavora a Gubbio.