
Giovanni Careri
Voli d'amore
Architettura, pittura e scultura nel «bel composto» di Bernini
Il libro analizza tre opere multimediali di Gian Lorenzo Bernini, due cappelle e un altare maggiore. La questione trattata è quella del ‘montaggio’ di architettura, pittura e scultura in un insieme organico che Bernini ha chiamato «bel composto». Dal punto di vista teorico, la proposta più importante è quella che si propone di modellizzare l’inclusione dello spettatore tramite alcuni dispositivi innestati sull’operazione di rimontaggio tra registri espressivi eterogenei per la natura del loro medium o per il livello (narrativo, concettuale, materico). Il paradigma operativo principale è quello del “montaggio patetico” elaborato da Sergej Ejzenštejn. Il libro si presenta come un importante contributo allo studio del barocco ma presenta anche notevoli elementi di risonanza con le problematiche attuali dell’arte contemporanea (le installazioni) e del cinema.
Giovanni Careri insegna all’École des Hautes Études en Sciences Sociales e allo IUAV di Venezia. Lavora alla frontiera tra storia, teoria dell’arte, semiotica e antropologia. Principali pubblicazioni in lingua italiana: Il Barocco nel mondo (Firenze 2003) e La fabbrica degli affetti. La Gerusalemme Liberata dai Carracci al Tiepolo (Milano 2010). In lingua francese: La Torpeur des Ancêtres. Juifs et Chrétiens dans la Chapelle Sixtine (2013) e Caravage la peinture en ses miroirs (2015), questi ultimi in corso di traduzione.