La filosofia messicana del Novecento
Temi e problemi
Traduzione di: Arcangelo Tomasella; Davide E. Daturi
Collana: Filosofie
2017, 218 pp.
ISBN: 9788857544038
È esistita veramente una filosofia messicana nel Novecento? Rivolta anch’essa a comprendere le questioni principali della modernità come la crisi della ragione, il problema dell’altro, il senso della comunità e l’interculturalità, la ripresa dei temi e delle teorie dell’esistenzialismo, della fenomenologia, dell’ermeneutica e del marxismo rappresentò per la ricerca filosofica messicana del secolo scorso un semplice pretesto per indagare dal punto di vista latinoamericano il senso dell’uomo moderno e del suo bisogno di far filosofia in un mondo segnato sempre di più dalla complessità delle prospettive e dalla moltiplicazione delle verità. Questo libro offre finalmente al lettore italiano un’introduzione ai temi e ai problemi presenti nelle opere dei maggiori pensatori messicani del Novecento attraverso lo sguardo indagatore di dieci filosofi ispanoparlanti.
Davide E. Daturi è ordinario di Estetica presso l’Universidad Autónoma del Estado de México. Si occupa di estetica fenomenologica e delle frontiere arte/medium/tecnica e sensibilità/fantasia/affetto. Recentemente ha introdotto il pensiero di alcuni autori della Scuola di Milano (Dino Formaggio ed Enzo Paci) nell’area ispanoparlante con i testi: La centralidad del cuerpo en la estética de Dino Formaggio (2015) e Tiempo y Lebenswelt en la fenomenología de Enzo Paci (2016).