Come pensare l’umano al di fuori dei parametri classici delle scienze umane e dell’umanesimo? Come pensare gli animali e il rapporto tra vite animali e vite umane al di fuori dell’antropocentrismo, e il politico al di fuori dei parametri classici della filosofia politica? In Davanti alla legge: umani e altri animali nella biopolitica, Cary Wolfe affronta questi temi in una direzione inedita, sviscerando il nesso tra biopolitica, postumanesimo e filosofia dei diritti degli animali e focalizzando il punto – i punti – in cui la classica distinzione biopolitica tra bios e zoe interseca ed è complicata dalla classica distinzione ontologica umano/non umano. Nel corso di un brillante tour de force concettuale attraverso il pensiero biopolitico – da Heidegger e Arendt ad Agamben, Esposito e Butler via Foucault e Derrida – Wolfe mette a fuoco una questione cruciale per la teoria contemporanea: come cambiare lo schema del soggetto umano e delle strutture antropocentriche sottese al progetto di conoscenza umanista immanente all’orizzonte politico della democrazia liberale, del concetto di sovranità e del suo quadro giuridico?
Cary Wolfe è professore di letteratura americana e teoria critica nel Dipartimento di Inglese della Rice University, dove detiene la prestigiosa cattedra Bruce ed Elizabeth Dunlevie e dove ha fondato e dirige il 3CT: Center for Critical and Cultural Theory. È autore di numerosi volumi, tra cui: What is Posthumanism? (2010), Animal Rites: American Culture, the Discourse of Species, and Post-Humanist Theory (2003).
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"Davanti alla legge - umani e altri animali nella biopolitica"
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