Lo sguardo da nessun luogo

Lo sguardo da nessun luogo è il lavoro di maggiore ambizione fondativa nella riflessione di Nagel, dove cruciali interrogativi etici emergono a partire da una discussione sullo statuto della soggettività. Numerosi problemi di condotta e valutazione derivano infatti dalla tensione fra le pretese di un punto di vista impersonale e oggettivo (esterno) che possiamo adottare su noi e sul mondo, e le pretese di un punto di vista personale e soggettivo (interno). Questa apparente aporia si profila nelle pagine di Nagel come una dualità epistemica inderogabile, alla cui luce l'autore riesamina i temi tradizionali della libertà, del valore, dell’azione giusta e della vita buona.

Thomas Nagel (1937), professore emerito di Filosofia e Diritto alla New York University, è uno dei più influenti filosofi morali viventi. Il suo approccio è caratterizzato insieme da fermo razionalismo e da una non meno ferma critica del riduzionismo e dello scientismo. I suoi contributi spaziano dalla fondazione dell’altruismo, all’oggettività dei valori, al problema dell’identità personale, al liberalismo politico.