
Il malessere contemporaneo invade l’esistenza, ma la “crisi di presenza” vissuta da chi oggi si sente cavia di un sistema al collasso può tramutarsi in opportunità di riscatto? A partire da questo interrogativo si sviluppa la ricerca della presenza nei vissuti e nei momenti storici percepiti in trasformazione, esplorando le fasi che determinano il vitalismo necessario alla dinamica del cambiamento. Attraverso l’interpretazione di filosofi e antropologi dell’Apocalisse, si svela un tema che esprime, nel suono e nel significato, l’imprescindibile scambi-abilità tra persona e mondo, e che finisce per approdare a un “contro-argomento” intuitivo con le riflessioni dell’antropologo Ernesto De Martino: se la crisi oggi si fa parte costitutiva della presenza, e costituente del mondo, sarà possibile intravedere l’altra possibilità di “essere dinanzi al mondo”.
Antonella Mancusi è nata ad Avellino, dove lavora come operatrice culturale e giornalista. Laureata in Filosofia e Antropologia, collabora con l’Università di Salerno e insegna Storia e Filosofia nei licei. Ha scritto per le pagine culturali del quotidiano “Il Mattino” e attualmente collabora con il settimanale “alias” e con alcune riviste specialistiche di antropologia. È stata promotrice di eventi culturali presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, dove ha realizzato un progetto di ricerca sulla crisi contemporanea.
Quotidiano del Sud, 17 febbraio 2019
"Tra crisi e riscatto"
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Gigi Marzullo - Milleunlibro (Rai Uno), 18 ottobre 2018
""Milleunlibro - Scrittori in TV""
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Il Quotidiano del Sud, 29 settembre 2018
A confronto sul volume di Mancusi, su "Presenza", di A.Mancusi
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Generoso Picone - Il Mattino (ediz. Avellino), 27 settembre 2018
"La crisi della presenza nel volume di Mancusi"
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