
Horst Bredekamp
Artisti criminali
Una questione della teoria giuridica e dello Stato nella prima età moderna
Horst Bredekamp
Artisti criminali
Una questione della teoria giuridica e dello Stato nella prima età moderna
Traduzione di: Simone Aglan-Buttazzi
Collana: Arte e critica
2020, 74 pp.
ISBN: 9788857547022
Questo libro affronta il controverso tema del “delitto d’artista” inteso come eccezione rispetto al diritto, analizzando la relazione tra arte e potere. Bredekamp offre alcuni esempi di artisti del Cinquecento e del Seicento con la fedina sporca, e del loro rapporto con regnanti e pontefici: Veit Stoß e Massimiliano I, Michelangelo e i papi Giulio II e Clemente VII, Bernini e Urbano VIII. Un geniale saggio storico sullo status di artista e sulla forza di quelle opere figurative capaci di sfidare il potere politico.
Horst Bredekamp (Kiel, 1947) è professore di Storia dell’arte presso la Humboldt-Universität di Berlino dal 1993. Membro dell’ordine “Pour le mérite”, ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi quali il Sigmund-Freud-Preis, l’Aby-M.-Warburg-Preis, il Max-Planck-Forschungspreis e il Richard-Hamann-Preis. Le sue opere sono tradotte in molte lingue. Tra i titoli usciti negli ultimi anni in Italia, Immagini che ci guardano. Teoria dell’atto iconico (2010) e Berlino città mediterranea (2019).
il Fatto Quotidiano, 22/08/2023
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