
Sébastien Broca
Utopia del Software Libero
Dal bricolage informatico alla reinvenzione sociale
Nato negli anni ’80 dalla rivolta degli hacker contro la privatizzazione del codice informatico, il movimento del Software Libero, non sembrava destinato a rinnovare l’immaginario politico. I suoi valori e le sue pratiche si sono tuttavia estesi ad altri campi, elaborando gradualmente una vera e propria “utopia concreta”. Eppure il Software Libero solleva anche molti interrogativi per le sue relazioni con l’economia di Internet, per l’entusiasmo tecnofilo o per le ambiguità politiche. Sébastien Broca li evidenzia, raccontando una storia in cui gli hacker ispirano il pensiero critico e gli imprenditori open source si confrontano con i sostenitori dei beni comuni.
Sébastien Broca è sociologo e docente di Scienze dell’informazione e della comunicazione all’Università Paris 8. Utopie du logiciel libre è stato ben accolto in Francia tanto dal mondo accademico che dai media.
Marco Liberatore - Il Manifesto, 27 ottobre 2018
"Nessun hacker è un archetipo"
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Benedetto Vecchi - Il Manifesto, 27 ottobre 2018
"Una mappa utile all'orientamento di smanettoni troppo distratti"
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Pagina Uno, ottobre/novembre 2018
"In libreria - saggistica"
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Gabriele Ottaviani - convenzionali.wordpress.it, 18 agosto 2018
"Utopia del software libero"
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Giuliano Spagnul - labottegadelbarbieri.org, 11 luglio 2018
"Recensione di GIULIANO SPAGNUL al libro di Sébastien Broca"
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Giorgio Griziotti - effimera.org, 6 luglio 2018
"Il software libero figlio ribelle del Sessantotto – di Giorgio Griziotti"
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