
Chiara Lombardi
Davanti all’enigma: Edipo e Amleto
“È proprio dell’uomo in quanto uomo cercare di scrutare il fondo della verità”
(Karl Jaspers, Del tragico)
In greco enigma vuole anche dire “racconto”, “discorso”, “favola”. Edipo risolve l’enigma della Sfinge. Ma sciogliere la domanda fondamentale sull’uomo, incomprensibile ai più, significa entrare in un altro racconto, più complicato e tragico, quello del destino.
L’incontro di Amleto con Edipo avviene perciò – secondo la tesi di questo saggio – non soltanto nella condivisione del tormento per avere desiderato o compiuto l’uccisione del padre e l’unione con la madre, come sosteneva Freud, anche se l’intuizione freudiana mette in luce i rapporti più profondi tra passioni familiari e meccanismi di potere, e valorizza la ricezione dei testi e gli eff etti sullo spettatore. La proposta è quella di leggere i rapporti tra Edipo re e Hamlet – a partire da alcune ipotesi di circolazione del teatro sofocleo nel Cinquecento – ragionando sullo sviluppo delle forme del tragico nella rappresentazione dell’uomo davanti all’enigma dell’esistenza e del destino, specialmente laddove il trauma si trasforma in simbolo.
Chiara Lombardi insegna Letterature Comparate e Critica Letteraria nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. I suoi libri sono dedicati alla circolazione dei miti nella letteratura moderna e contemporanea e al teatro europeo.