
La gravitazione unisce, fonde, schiaccia, stritola, fa collassare e implodere le stelle. Essa rimane il regno delle masse, di ciò che appare inorganico. Ma è con l’elettricità che si ha la folgore, e infine la scossa della vita infusa nella materia, negli organismi, nel cervello.
Marco de Paoli svolge come libero ricercatore un’attività interstiziale fra l’ambito filosofico e scientifico. Fra le sue numerose opere: La relatività e la falsa cosmologia, Lecce 2004, 2008, Manni, con traduzione francese nel 2009; Theoria Motus. Principio di relatività e orbite dei pianeti, Milano 2004, 2010, 2013, Angeli; per Mimesis, La simmetria nascosta. L’ordine soggiacente nella meccanica quantistica, 2011; La Tragica Armonia. Indagine filosofico-scientifica sulla genesi e l’evoluzione del vivente, 2014. Ha vissuto cinque anni in Etiopia e, per Mimesis, ne ha tratto Etiopia, lontano dall’Occidente. Ha scritto per varie riviste fra cui “Paradigmi”, “Emmeciquadro”, “Giornale di Fisica”, “Episteme. Un laboratorio dei saperi”, “Il Protagora”. Insegna Filosofia al Liceo Classico Parini di Milano.