
Arthur Schnitzler
Paracelso
Nel 1517, a Basilea, fa la sua comparsa un personaggio che sembra avere poteri sconosciuti. Si tratta del medico Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim detto Paracelso, che aveva abbandonato la città molti anni prima, e ora vi ritorna per mettere in discussione certezze e rapporti di chi si è sempre cullato nell’illusione di possedere la verità. L’armaiolo Cyprian, figura emblematica di borghese tronfio della propria perfetta integrazione nel tessuto sociale e familiare in cui è nato, vede messe in discussione le sue certezze. Ma l’antagonista Paracelso, a sua volta, prendendosi gioco della moglie dell’armaiolo, Justina, e riducendola a strumento per dimostrare il proprio potere, si rende conto che la manipolazione delle persone – pur finalizzata a una presunta acquisizione di verità – ha esiti incerti e può rivelarsi molto pericolosa.
Arthur Schnitzler, medico e scrittore austriaco (1862-1931), è uno dei maggiori rappresentanti della letteratura europea del Novecento. Con acribia scientifica e sensibilità estrema ha indagato il disagio e la decadenza della borghesia viennese, nelle sue opere paradigma dell’intera umanità.
Il Sole 24 Ore, 3 febbraio 2109
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Massimo Bertoldi - drammaturgia.fupress.net
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