
Questo lavoro, ispirato a una breve ricognizione dell’evoluzione in atto che connota le moderne scienze della mente, propone, sul presupposto dell’interazione funzionale di mente e cervello, di ampliare in senso gnoseologico la problematica della mente e dei suoi complessi sentieri, interpretando l’intero volume dell’intelligenza cognitiva ed emotiva come progressiva costruzione psichica. Valorizzando il modello relazionale di mente, individua nel modello costruttivistico un paradigma analogico da accreditare come principio conoscitivo, per così dire, privilegiato per l’elaborazione di una filosofia della mente d’impronta prospettivistica che si propone come costruttivismo moderato, per restituire alla filosofia ciò che propriamente le compete come istanza ontologica radicale e per ridefinire le concrete dimensioni della soggettività umana, oltre ogni sua possibile elusione.
Ercole De Angelis è docente emerito di Filosofia e Storia nei licei. Negli anni Settanta, ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Fenomenologia e società”, scrivendo anche per la rivista “Per la filosofia”. Ha pubblicato L’ideologia nelle istituzioni scolastiche e di garanzia (2014) nel volume collettaneo di A. Imbasciati e L. Longhin, Psicoanalisi, ideologia ed epistemologia. Per Mimesis Edizioni (2017) ha pubblicato La violenza nella e della istituzione scolastica nel volume collettaneo di L. Longhin e M. Zani, La violenza: le sue componenti affettive e distruttive.
Giuseppe Sanzotta, Il Borghese, dicembre 2020
"I libri del Borghese"
Leggi la recensione