
Stefano Usardi
La realtà attraverso lo sguardo di Michelangelo Antonioni
Residui filmici
La presente tesi cerca di individuare, all’interno della fenomenologia percettiva dello spettatore cinematografico, una permanenza attiva di residui filmici, ovvero tracce simboliche, consce e inconsce, che ne condizionano la percezione della realtà circostante. Inserendo lo spettatore in un circolo creativo, nel quale svolgono parte attiva le sue esperienze regresse e le sue costruzioni cognitive, l’opera filmica assume un valore dinamico e cerca, all’interno dell’atmosfera cinematografica, di stimolare un coinvolgimento creativo del fruitore. Analizzando, anche prettamente dal punto di vista della tecnica, i tre film della maturità di Michelangelo Antonioni si giunge a individuarne le caratteristiche intrinseche che ne esaltano l’interazione con lo spettatore e permettono l’individuazione di una complessa struttura espressiva che ne accentua l’attualità.
Stefano Usardi è autore dei lungometraggi Ventisette (2011), Il Mio Giorno (2015), Luigo (2017) e Affittasi Vita (uscita prevista 2019). Il cinema costituisce il suo ambito privilegiato di indagine sulla percezione della realtà. È laureato magistrale in diversi atenei italiani, Bologna in D.A.M.S. Cinema, Roma (La Sapienza) in Storia dell’Arte e Palermo in Filosofia. Dal 2017 è Dottore di ricerca all’Università di Almeria, dove approfondisce la fenomenologia antonioniana e il concetto di residuo filmico. Collabora con numerose riviste di settore.
Gioacchino Toni - carmillaonline.com, 2 febbraio 2021
"Il reale delle/nelle immagini. Residualità filmica e realtà quotidiana nella società dell’immagine"
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Film Tv, 20 agosto 2019
"Cinelibri"
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Gioacchino Toni - ilpickwick.it, 1 aprile 2019
"Residui filmici nel cinema di Antonioni"
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Alex De Boni - Il Resto del Carlino (ediz. Ferrara), 31 marzo 2019
"Stefano Usardi e lo sguardo sulla realta? di Antonioni"
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Alberto Bosetto - Rivista del cinematografo, marzo 2019
"Stefano Usardi"
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