Orsola Rignani
Metafore del corpo post-umanista: Michel Serres
Il corpo, nel suo emergere come questione nell’ambito di un post-umanismo tuttora in fieri, può essere proficuamente indagato con il ricorso al registro metaforico. La riflessione di Michel Serres, in cui la metafora gioca un ruolo di primo piano, consente di essere assunta come terreno di approfondimento del tema stesso del corpo e il/nel post-umanismo. Per questa direzione si snoda, dunque, un excursus tra alcune delle più significative metafore serresiane del corpo (alga, battelli, prua, tronco), che arriva a restituire un corpo complessivamente sempre più dimensione dell’uomo, nel contesto di un’esigenza post-umanista di ridefinizione integrale della nozione di uomo.
Orsola Rignani insegna Storia della filosofia all’Università di Firenze. È autrice dei volumi: Ruggero Bacone: antropologia, filosofia e scienza (2002); Orizzonti di senso e finestre sul Medioevo (2004); Filosofia, scienza e multidimensionalità (2007); Il mosaico della filosofia (2008); Pagine di paesaggi. Su Michel Serres “paesaggista” (2009); Umano? Una domanda per Italo Calvino e Michel Serres (2012); Emergenze “post-umaniste” dell’umano (2014); Emergenze “post-umaniste” del corpo (2016).