
Durante l’età vittoriana moltissimi intellettuali, scienziati e filosofi si interessarono alla “ricerca psichica”, ovvero allo studio di fenomeni paranormali come la telepatia, la telecinesi, lo spiritismo e la chiaroveggenza. Il presente volume raccoglie e traduce una selezione di articoli che William James dedicò a questo affascinante e controverso ambito di ricerca.
Questi saggi, di straordinaria importanza storica, ci introducono in una dimensione dell’opera di James in cui l’ansia di una prova scientifica della vita oltre la morte si intreccia con toccanti vicende personali e ci permettono di gettare uno sguardo inedito sulla nascita della psicologia e sull’evoluzione del pragmatismo filosofico.
William James (New York 1842 - Chocorua 1910), è unanimemente considerato il più importante psicologo sperimentale americano. Le sue teorie sulla struttura della coscienza hanno contribuito in modo significativo alla fondazione della psicologia contemporanea. Insieme all’amico Charles Sanders Peirce, è stato il teorico del pragmatismo, ma le sue ricerche hanno sondato anche i territori della metafisica, proponendo audaci speculazioni sulla natura profonda della realtà, della conoscenza e dell’etica.
Il Sole 24 Ore, 24 marzo 2019
"Alla ricerca di prove di una vita dopo la morte"
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Barbara Chitussi - alfabeta2.it, 10 febbraio 2019
"Fantasmi che si aggirano"
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William James - indiscreto.org, 30 gennaio 2019
"Il resoconto di una seduta spiritica dello psicologo William James"
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Francesco Paolella - tysm.org, 12 dicembre 2018
"La scienza dell’occulto. I fantasmi di William James"
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