
Aver cura del disagio educativo: riscoprire il senso del metodo nella professionalità pedagogica
In: Civitas educationis, 2018
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Se ogni epoca è attraversata da disagio, quella attuale presenta caratteristiche specifiche che fanno del disagio un’esperienza normale, cui nessuno sfugge, e straordinaria, che esita in patologie conclamate o in gesti estremi, violenti o devianti. Lo scopo dell’articolo è di mostrare la continuità che esiste tra normalità e eccezionalità del disagio, erodendo le convinzioni, non solo di senso comune, che il disagio appartenga solo a determinate categorie di persone, e che possa essere controllato, se non eliminato, attraverso interventi specializzati. Più specificamente, si intende mostrare come tale continuità sia radicata nel tessuto educativo, e come il disagio, in quanto modo di essere nel mondo che si apprende attraverso l’esperienza, sia innanzitutto una questione educativa, che richiede adeguata preparazione e strumenti professionali per poter essere affrontata come tale. Riscoprire il senso del metodo all’interno di una cultura professionale orientata all’etica della cura può rappresentare dunque una prospettiva per aver cura del disagio educativo.