
Il percorso di Massimo Campanini tra Islam e Occidente ha inizio dal mito di Odisseo, attraversa il pensiero di Dante, pellegrino celeste e profeta politico, lettore compartecipe e profondo del poema omerico, riflette sull’ascensione celeste del Profeta Muhammad e arriva fino al filosofo-poeta indiano Muhammad Iqb?l, epigono di un Nietzsche sottratto al suo stereotipo di pensatore “maledetto”. Dopo L’Islam, religione dell’Occidente, un’altra opera preziosa per ricercare nei concetti di viaggio e di tempo le radici e le affinità tra due universi culturali erroneamente dipinti come distanti, ma originati dalla medesima radice abramitica.
Massimo Campanini è uno degli orientalisti più apprezzati in Italia. Laureato in Filosofia e diplomato in Lingua araba, ha insegnato all’Università di Urbino, alla Statale di Milano, all’Orientale di Napoli e infine all’Università di Trento. È autore di oltre 100 articoli scientifici e di 43 monografie, alcune delle quali tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e serbo. Con Mimesis ha pubblicato: Oltre la democrazia. Temi e problemi del pensiero politico islamico (2014) e L’Islam, religione dell’Occidente (2016).
Mauro Bonazzi - La Lettura, 3 marzo 2019
"Petrarca postmoderno"
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Andrea Bontempo - Corriere del Trentino, 10 febbraio 2019
"Viaggio e tempo, Campanini avvicina l'Islam"
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Livio Partiti - ilpostodelleparole.it, 11 febbraio 2019
"Massimo Campanini l giorni di Dio”
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