Automazione e teoria critica
A partire da Friedrich Pollock
Collana: Incontri Internazionali Max Horkheimer
2018, 202 pp.
ISBN: 9788857553238
L’economista Friedrich Pollock (Friburgo in Brisgovia 1894 – Montagnola 1970) occupò un ruolo di primissimo piano nell’ambito della ‘Scuola di Francoforte’, incidendo notevolmente, dapprima con la sua elaborazione del concetto di capitalismo di Stato, sulle prospettive filosofiche di Max Horkheimer, Theodor W. Adorno e Herbert Marcuse. Pollock pubblicò nel 1956 Automazione: dati per la valutazione delle conseguenze economiche e sociali, un’opera pionieristica e lungimirante, subito ben diffusa e ancora una volta fonte d’importanti influenze. Il presente volume raccoglie contributi sia dei maggiori specialisti internazionali dell’Autore sia di noti studiosi del mondo contemporaneo, per mettere a fuoco la grande rilevanza e attualità dell’opera di Friedrich Pollock, proprio oggi – mentre è in corso la digitalizzazione dell’intera vita – paradossalmente un po’ dimenticata.
Contributi di: Nicola Emery, Manfred Gangl, Giacomo Marramao, Philipp Lenhard, Andrea Cengia, Christian Marazzi, Alberto Magnaghi, Leopoldina Fortunati, Vittorio Gregotti
Nicola Emery ideatore e curatore degli Incontri Internazionali Max Horkheimer, con il suo libro Per il non conformismo. Max Horkheimer e Friedrich Pollock: l’altra Scuola di Francoforte (Roma, 2015, traduzione inglese in corso di pubblicazione per Brill/HaymarketBooks, Chicago, USA) ha fornito un contributo innovativo nell’ambito degli studi sulla Teoria critica. Autore di monografie e saggi, insegna filosofia ed estetica presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana.