
Pat Martino non è soltanto un innovativo chitarrista jazz e compositore, ma un uomo che ha saputo sviluppare una straordinaria sensibilità spirituale nei confronti della sua esistenza in virtù di esperienze decisive: su tutte, la ricostruzione della propria memoria e vita a seguito di un aneurisma cerebrale che gli ha provocato una grave amnesia. Questo fa di lui una figura di grande ispirazione. Confrontarsi con il suo universo umano e artistico significa farsi condurre in un viaggio di esplorazione che va da Eraclito a Rousseau, dalle filosofie orientali al fascino oracolare del Libro dei Mutamenti e dei suoi esagrammi. La musica è infatti per lui un mezzo, un veicolo per stabilire una connessione spirituale con il tutto e approdare a una più profonda comprensione della propria identità. Come ha detto Carlos Santana, è un musicista totale che attraverso la sua arte ispira le persone a una forma superiore di consapevolezza.
Alberto Rezzi laureato in filosofia, è redattore, editor, traduttore, counselor filosofico e chitarrista autodidatta. Con Mimesis ha pubblicato La filosofia di Eric Clapton. Il blues come sapere dell’anima (2018).
Guido Michelone - Alias (Il Manifesto), 14 novembre 2020
"Il senso elettrico del chitarrista"
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Franco Bergoglio - magazzinojazz, 2 settembre 2019
“Pat Martino filosofo a sei corde”
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Claudio Sessa - La Lettura, 14 luglio 2019
"Pat Martino, il jazz amato due volte"
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Gildo Di Stefano - leggeretutti.net, 8 luglio 2019
“A proposito di jazz”
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