Versi per dopodomani
Percorsi di lettura nell’opera di Durs Gru?nbein
Nato a Dresda nel 1962, Durs Gru?nbein è senza dubbio la voce più signifi cativa della poesia tedesca contemporanea. Le sue opere, che godono di un’assidua ricezione internazionale, sono state ampiamente tradotte e studiate anche in Italia. Tuttavia manca a oggi una raccolta di saggi che tracci un quadro organico della raffinata ed eclettica poetica dell’autore. Il presente volume, concepito come un companion per il lettore italiano, intende offrire – attraverso percorsi di lettura tematici e per opere – una panoramica sulla poesia e la saggistica di Gru?nbein, esplorando i nuclei essenziali della sua produzione (il corpo, la storia, la memoria, il dialogo con la filosofia e le arti) e al contempo ampliando l’orizzonte su territori critici nuovi e su testi più recenti. Il volume si chiude con una sezione dedicata alle poesie “italiane” di Gru?nbein, alla sua ricezione nel nostro paese e al suo rapporto con la tradizione letteraria italiana.
Saggi di Anna Maria Carpi, Anne Fuchs, Matteo Galli, Joanna Jab?kowska, Fabian Lampart, Albert Meier, Ernst Osterkamp, Italo Testa, Amelia Valtolina, Michele Vangi e Daniele Vecchiato. Con la traduzione inedita di un testo di Durs Gru?nbein.
Daniele Vecchiato (1984), dottore di ricerca in germanistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Humboldt-Universität di Berlino, è attualmente Marie Sk?odowska-Curie Fellow presso il King’s College di Londra. È autore di uno studio sulla rielaborazione letteraria della Guerra dei trent’anni nel tardo Settecento (Verhandlungen mit Schiller, 2015) e di numerosi saggi sulla letteratura tedesca dell’età di Goethe, del Novecento e della contemporaneità. Per Mimesis ha curato U. Widmer, Top Dogs. Manager alla deriva (2012).
Italo Testa - leparoleelecose.it, 31 maggio 2019
"Nos numeros sumus. Lingua e physis nel primo Grunbein"
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