
Rudolf Arnheim
La dinamica della forma architettonica
Collana: Fenomenologia e ontologia sperimentali
2019, 318 pp.
ISBN: 9788857556185
La dinamica della forma architettonica analizza le conseguenze del potere visivo esercitato dall’architettura, potere che per molto tempo è stato largamente trascurato a favore di un’attenzione quasi esclusiva agli aspetti della funzionalità e della socialità. Arnheim esplora gli incredibili effetti che l’architettura produce nella percezione, soffermandosi soprattutto sull’ordine e sul disordine nel disegno, sulla natura del simbolismo visivo e sulle relazioni tra funzionalità ed espressione.
Rudolf Arnheim (1904-2007) è stato un noto storico dell’arte nonché psicologo di origine tedesca. Inizialmente applicò la psicologia sperimentale al cinema, pubblicando Film come arte. Fuggito a Roma a causa delle persecuzioni naziste contro gli ebrei, lavorò per l’Istituto internazionale per la cinematografia educativa e al Centro sperimentale di cinematografia. Scrisse per le riviste “Intercine” e “Cinema”. Nel 1938 fu costretto a fuggire nuovamente, prima a Londra, dove lavorò come traduttore dal tedesco per la radio della BBC, e poi a New York. Qui diventò professore di psicologia dell’arte alla Columbia University. Nel 1946, ottenuta la cittadinanza americana, pubblicò il suo libro più famoso, Arte e percezione visiva. Insegnò poi a Harvard e infine all’Università del Michigan. Continuò a scrivere in vecchiaia, dando alle stampe diversi volumi e articoli. L’ultimo è Parabole della luce solare (1992). Mimesis ha recentemente pubblicato: Per la salvezza dell’arte (2019).