Jean-Paul Sartre
Quaderni per una morale
Introduzione di: Florinda Cambria
Collana: Etica. Fondamenti e applicazioni
2019, 776 pp.
ISBN: 9788857556307
Muovendo da un’analisi del senso della Storia e dell’ambivalenza di cui sono portatrici le azioni umane, Sartre ricerca le origini della violenza e dell’oppressione come momenti strutturali della Storia, descrivendo – nel corso di questo studio ontologico, antropologico e fenomenologico – una serie di “figure” della libertà e dell’oppressione che richiamano l’andamento della Fenomenologia dello spirito hegeliana.
L’analisi, complessa e ricchissima, porta il lettore alle soglie di una “conversione morale”, il cui compito sarebbe quello di superare l’inferno delle relazioni interpersonali descritto ne L’essere e il nulla, verso una morale dell’autenticità in cui la figura della “generosità” rappresenta un nuovo, fragile paradigma di relazione umana e azione storica.
Jean-Paul Sartre (Parigi, 1905-1980) è stato uno dei maîtres à penser più importanti e controversi del secolo scorso. Filosofo, romanziere, polemista, drammaturgo, fondatore della rivista “Les Temps Modernes”, ha influenzato in profondità la cultura francese e mondiale del secondo dopoguerra.
Giovambattista Vaccaro, Critica Marxista, dicembre 2020
"Sartre, la morale, la sinistra"
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Armando Torno - Il Sole 24 Ore, 29 settembre 2019
"Tentativi di demolire le ragioni dei violenti"
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