Articolo
Abstract
The current international framework is characterised by the fading of one world superpower and the formation of various centres of power; that is, a multipolar structure of world order. Will these Great Spaces prelude an acceleration of an historical movement toward Cosmopolitanism? Alternatively, will they establish closed political spaces in perpetual conflict or in an unstable balance of power? Much depends on overcoming the double standard metropolis/colonies – a longstanding political pattern that can take on different shapes.
Keywords: Polemos – Stasis – Great Spaces – Cosmopolitanism – Plato – Carl Schmitt
In questo numero
- “In principio sta il recinto”
- SAGGI
- “I saw such islanders”
- Il personale è politico? Processo di autocolonizzazione e rapporto tra i generi in Frantz Fanon
- Nuove soggettività politiche del secondo Novecento: un percorso tra Jean-Paul Sartre, Frantz Fanon e Carla Lonzi
- L’Europa e il suo Fuori. L’America come “esterno costitutivo” nella filosofia moderna
- Scrivere storia “en moraliste”
- Riflessioni sull’interculturalità: nodi, ragnatele e dissonanze
- Multipolarismo e cosmopoli. Oltre il doppio standard metropoli/colonie
- Mediterranean as method
- Michael Walzer über das Paradox der Befreiung
- INTERVENTI
- “Le peripezie di Calibano”: una lettura a partire da Basaglia e Fanon
- Note sulla nozione di dialettica in Fanon
- (Ri)leggere I dannati della terra: Jean-Paul Sartre e Frantz Fanon 58 anni dopo
- Tra volontà e necessità. Il soggettivismo messianico di Tzvetan Todorov e l’oggettivismo rivoluzionario di Frantz Fanon
- Todorov e noi. I simboli dell’altro
- L’altro come riflesso del proprio ego ideale? Considerazioni sulla critica di Todorov a Montaigne
- Strategie di soggettivazione e di comunicazione intellettuale nel boristenitico di dione di prusa
- RECENSIONI
- Note Biografiche