L’Orca e la regina

Epos, romanzo, parodia in Stefano D’Arrigo

Informazioni
A cura di: Lorenzo Blasi ; Federico Francucci

Collana: Eterotopie
2021, 152 pp.
ISBN: 9788857572543
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Sinossi

L’opera narrativa di Stefano D’Arrigo – il colossale epos tardonovecentesco di Horcynus Orca e lo smilzo, reticente Cima delle nobildonne – ha intrattenuto un rapporto ambiguo con il canone della letteratura contemporanea. L’insieme degli scritti raccolti in questo volume affronta da varie prospettive (antropologiche, socioculturali, traduttologiche) lo scrittore di Alì, nell’intenzione di mostrare quanto il suo lavoro di artista orgogliosamente autosegregato – o “culo di pietra”, secondo una sua colorita definizione – intersecasse i dibattiti culturali più vivi del secondo Novecento, tuffandosi nella materia traumatica del secolo, ovvero il combinato di guerra totale e tecnica invasiva. La nomea di romanziere bizzarro e inavvicinabile che per molto tempo ha accompagnato D’Arrigo, già a più riprese revocata in dubbio dall’ultimo ventennio di studi, qui si conferma una volta per tutte frutto di un equivoco. Di cui l’appendice iconografica e bibliografica – con immagini mai raccolte prima in volume – esibisce la dinamica di formazione, tra letture frettolose e pregiudiziali ideologiche e estetiche legate alla stagione che vide uscire l’Orca. Doppiato il capo del centenario della nascita (1919), bisogna continuare a leggere D’Arrigo come una figura cruciale che ha interpretato in profondità il nostro tempo con i soli mezzi della letteratura.

Daria Biagi è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Padova. Ha pubblicato un saggio su Stefano d’Arrigo, Orche e altri relitti. Sulle forme del romanzo in Stefano D’Arrigo (2017) e curato l’edizione delle lettere tra Alberto Spaini e Giuseppe Prezzolini, Carteggio 1911-1974 (2020).

Lorenzo Blasi è laureato all’Università degli Studi di Pavia con una tesi su Stefano D’Arrigo.

Federico Francucci è ricercatore all’Università degli Studi di Pavia.

Flavio Santi, studioso, scrittore e traduttore, insegna all’Università degli Studi dell’Insubria. Tra le sue pubblicazioni: Aspettando Superman. Storia non convenzionale dei supereroi (2013); Figurando il Paradiso. Metafora religiosa e vita materiale dalle origini a Dante (2016).

Siriana Sgavicchia è professore associato di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia. Ha curato insieme a Andrea Cedola l’edizione di Stefano D’Arrigo, I fatti della fera (2000). Tra le sue pubblicazioni: Il folle volo. Lettura di Horcynus Orca (2005); Il romanzo di lei. Scrittrici italiane dal secondo Novecento a oggi (2016).

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