
Attraverso la lettura di molti racconti celebri di E.A. Poe, ma anche di sue opere di narrativa, poesia e saggistica meno note, questo studio ricostruisce la fisionomia intellettuale del più eclettico e controverso scrittore americano della prima metà dell’Ottocento. Riconducendo la sua opera al contesto culturale e politico in cui Poe si è trovato a operare, la sua figura acquista i tratti di un artista che precorre costantemente i tempi, di un intellettuale originale e controcorrente, di un interprete del giornalismo e della critica letteraria risoluto e, insieme, scomodo. Ne emerge il ritratto di un protagonista della letteratura americana del suo tempo, la cui genialità ha iniziato a essere riconosciuta appieno nella seconda metà del Novecento e che, alla luce dei risultati del dibattito critico internazionale più recente, continua ad acquisire limpidezza e favore da una generazione di lettori all’altra.
Ugo Rubeo, tra i maggiori esperti italiani dell’opera di E.A. Poe, già Professore ordinario di Lingua e Letterature Angloamericane presso Sapienza Università di Roma, è membro della Poe Studies Association e autore del volume Agghiaccianti simmetrie (2000), interamente dedicato a Le avventure di Gordon Pym, oltre che di numerosi saggi su Poe e i suoi racconti; tra gli altri suoi titoli, Mal d’America (1987), L’uomo visibile (1990), la traduzione e la cura de La scena americana, di Henry James (2001). Sua anche la cura di Parodie della fine. Letteratura e postmodernità (2015) e, con Giuseppe Di Giacomo, de Il romanzo del nuovo millennio (2021).
Walter Catalano, pulplibri.it, 5 luglio 2021
“Poe, l’inventore della letteratura moderna”
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Paolo Simonetti, Alias domenica, 20 giugno 2021
"Uno spirito alle porte della modernita?"
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letture.org
"«Genio in bilico. Testo, contesto, intertesto in Edgar Allan Poe» di Ugo Rubeo"
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