Elisabetta Cicciola

Ettore Ferrari Gran Maestro e artista fra risorgimento e antifascismo

Un viaggio nelle carte del Grande Oriente d’Italia

Informazioni
Prefazione di: Stefano Bisi
Introduzione di: Bernardino Fioravanti

Collana: Fuori collana
2021, 2021 pp.
ISBN: 9788857576824
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Sinossi

Questo volume ha l’obiettivo di descrivere e valorizzare le Carte Ettore Ferrari di proprietà del Grande Oriente d’Italia, collocabili tra il 1866 e il 1929. Il suo immenso patrimonio documentario e artistico, riaffiorato in parte in questi ultimi anni, ci sta consentendo di riscoprire il ruolo da protagonista che Ferrari svolse nella vita culturale, artistica e politica italiana tra la fine dell’Ottocento e i primi trent’anni del Novecento. Egli fu un alfiere della laicità e della democrazia che visse e operò coerentemente con gli ideali mazziniani e repubblicani che lo nutrirono fin dalla giovane età e che non tradì mai, nemmeno durante il fascismo al quale si oppose con tutte le sue forze. Per il Grande Oriente d’Italia fu una guida autorevole e coraggiosa sia come Gran Maestro (1904-1917) che come Sovrano Gran Commendatore (1918-1929), imprimendo all’Ordine una forte azione democratica attraverso le battaglie in favore della laicità, della scuola pubblica e del suffragio universale. L
’inventario delle Carte Ettore Ferrari, pubblicato in questo volume, è preceduto da un saggio introduttivo che ne ricostruisce la biografia e la storia della Libera Muratoria durante il suo magistero. Seguono due appendici sulla composizione del Governo dell’Ordine, della Giunta e del Supremo Consiglio e altre due appendici che riproducono una selezione di documenti provenienti dall’archivio storico del Grande Oriente d’Italia e da collezioni private. 

Elisabetta Cicciola è psicologa, dottore di ricerca in storia della scienza e specialista in paleografia, diplomatica e archivistica presso la Scuola Vaticana. È membro dell’European Society for the History of the Human Sciences (ESHHS) e della Società Italiana di Storia della Scienza. Fa parte del comitato scientifico della collana Biblioteca Mente e Società della casa editrice Fefè con la quale ha pubblicato la monografia: La scoperta dell’intelligenza. Alfred Binet e la storia del primo test. È autrice di lavori nazionali e internazionali sulla storia della psicologia con particolare riferimento alla ricostruzione del contesto del primo test d’intelligenza in Francia e sulla storia delle scienze umane in Italia. Recentemente ha analizzato l’intreccio fra scienza e massoneria, a partire dagli originari legami con il milieu della Royal Society e ha indagato la lunga appartenenza di Sigmund Freud all’Ordine dei B’nai B’rith. Lavora come ricercatrice e archivista presso l’Archivio storico del Grande Oriente d’Italia.