Hegel in Italia fu recepito poco e male. Non è mai esistita una scuola vera e propria. A partire dalla metà dell’Ottocento pochi pensatori cominciarono a prendere dal Sistema quello che interessava loro, avviando così una nuova, autonoma, filosofia e conferendo all’hegelismo un’impronta tipicamente italiana. Solo un pensatore fece eccezione: Augusto Vera. Fu lui che provò a capire Hegel ancor prima di criticarlo o interpretarlo. Una cosa che a noi sembra ovvia, ma che ai tempi non lo fu. A partire dagli studi alla Sorbona di Parigi, passando per le esperienze in Francia con Victor Cousin e Adolph Franck e un soggiorno fruttuoso in Inghilterra, stimato dagli hegeliani europei, dal Michelet, da Rosenkranz che gli dedicò un volume, chiamato alla cattedra di storia della filosofia a Napoli da Francesco De Sanctis, Vera fu un brillante e chiaro espositore. Introduzione alla filosofia di Hegel è tra le sue opere più note, redatta in francese nel 1855, ancora oggi conserva una straordinaria freschezza e attualità.

Rai Filosofia (RAI), 23/07/2022
Mauro Cascio. Augusto Vera
Leggi la recensione 

Generazione Liberale, 11/11/2021
Intervista a Mauro Cascio
Leggi la recensione 

vocerepubblicana.it, 03/11/2021
Una postfazione all’introduzione della filosofia hegeliana di Augusto Vera
Leggi la recensione 

Radio Radicale, 24/06/2021
Presentazione del volume «Introduzione alla filosofia di Hegel» di Augusto Vera
Leggi la recensione 

Latina Editoriale Oggi, 11/06/2021
Augusto Vera per capire Hegel
Leggi la recensione