
Giovanni Balducci
La vita quotidiana come “gioco di ruolo”
Dal concetto di face in Goffman alla labeling theory della Scuola di Chicago
Giovanni Balducci
La vita quotidiana come “gioco di ruolo”
Dal concetto di face in Goffman alla labeling theory della Scuola di Chicago
Soggetto di questo saggio è l’Io umano immerso nella vita sociale e ritratto nella sua duplice opera di co-creatore di sé stesso e del mondo. Prendendo le mosse dal “modello teatrale” del sociologo canadese Erving Goffman, si afferma che sulla scena sociale l’individuo svolga al contempo il “ruolo” di “attore” e quello di “personaggio”, partecipando a ciò che noi uomini del XXI secolo potremmo ben definire come un’alta forma di “gioco di ruolo” (role-playing game), in cui molta parte è svolta dalla figura del “potere”. Quest’ultimo da intendersi non tanto nell’accezione giuridico-politica di struttura-ordinamento, quanto in quella sociale-relazionale di creatore di significati sociali ed etichette. I temi trattati sono dunque quelli centrali degli studi e della produzione di Goffman, che evidenziò la sostanziale compatibilità tra le tesi proprie e dell’interazionismo simbolico della Scuola di Chicago, nonché della teoria dei giochi.
Libero, 13/03/2022
E così il potere ci mise la maschera e ci tolse l'identità
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barbadillo.it, 20/01/2022
La vita quotidiana come gioco di ruolo” e la lotta contro i “padroni del discorso”
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