
Articolo

Abstract
Il saggio indaga i profili problematici che in àmbito giuridico presentano le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Dopo una breve premessa in ordine all’interazione fra diritto, scienza ed etica e alla definizione di essere umano a fronte di un inarrestabile progresso biotecnologico, l’autrice analizza alcune questioni in merito alla responsabilità per i danni cagionati, specie in àmbito sanitario, dall’intelligenza artificiale e all’utilizzo di quest’ultima all’interno del rapporto medico-paziente.
In questo numero
- Presentazione
- PARTE I
- Robot collaborativi e di servizio
- L'uomo e la macchina. Appunti biogiuridici sull’intelligenza artificiale
- Rem tene, verba sequentur. Big data e questione etica
- Identità. Scienza, conoscenza, identità reale e identità virtuale
- PARTE II Discussione
- Sulla coerente incoerenza del nichilismo
- Apparire in altro. Sull’apparire della struttura originaria nei cerchi della terra isolata
- «Non aprite quella porta»: l’alternativa islamica come sfida interna all’Europa
- Essere e oltre-passare. Metafisica, contraddizione, affezione
- Regolamento e criteri di referaggio