Articolo
Abstract

Nel presente scritto s’intende mostrare come la struttura originaria apra la possibilità di pensare la presenza del positivo significare dell’essente proprio nell’atto in cui il significato negativo si pone a fondamento della forma dell’apparire che caratterizza il mortale quale abitatore della terra isolata. Ciò permette di offrire una definizione dell’isolamento della terra a partire proprio dall’astrazione operata dal mortale rispetto alle determinazioni necessarie che costituiscono la struttura stessa dell’apparire. Ma proprio in tale isolamento-astrazione quale forma in cui appare l’essente all’abitatore della terra isolata si manifesta la luce che risplende anche nelle tenebre più buie. Fuor di metafora, la struttura originaria appare anche nella propria negazione in quanto negazione. In questo senso possiamo affermare che la verità, ossia l’autentico e profondo io del mortale, appare proprio nell’altro da sé in cui consiste l’errore.