
Articolo

Abstract
L’“alternativa islamica” rappresenta una delle principali minacce che l’Occidente si ritrova ad affrontare. Tuttavia, si tratta di una sfida “interna”, che quindi presenta le caratteristiche di una guerra civile. La Umma islamica, attraversata da forti conflitti, ha la necessità di riaprire la porta dell’ ijtihād, chiusa intorno al X secolo, e di riprendere un dialogo con la filosofia occidentale. Pur criticando la cultura giuridica europea per aver reso impensabile il fondamento del suo ordinamento giuridico, l’Islam contemporaneo si sta muovendo nella stessa direzione.
In questo numero
- Presentazione
- PARTE I
- Robot collaborativi e di servizio
- L'uomo e la macchina. Appunti biogiuridici sull’intelligenza artificiale
- Rem tene, verba sequentur. Big data e questione etica
- Identità. Scienza, conoscenza, identità reale e identità virtuale
- PARTE II Discussione
- Sulla coerente incoerenza del nichilismo
- Apparire in altro. Sull’apparire della struttura originaria nei cerchi della terra isolata
- «Non aprite quella porta»: l’alternativa islamica come sfida interna all’Europa
- Essere e oltre-passare. Metafisica, contraddizione, affezione
- Regolamento e criteri di referaggio