
Come rileggere Giorgio Manganelli, uno degli autori più studiati e meno letti degli ultimi trent’anni? E come evitare l’aneddotica che è fiorita attorno alla sua figura? Questo libro individua tre possibili strade. La prima parte dagli scritti giovanili, e dai diari ancora inediti, per capire come Manganelli sia arrivato alla sua concezione della letteratura come menzogna. La seconda indaga il suo rapporto con la letteratura inglese e con gli scrittori del cuore che ha letto e tradotto per decenni. La terza, invece, segue il Manganelli corsivista, autore di scritti sull’Italia e sul mondo contemporaneo. Alessandro Gazzoli mette così in dialogo Giorgio Manganelli con i diari di Leopardi e Pavese, con i suoi «compagni segreti» Yeats, Johnson, De Quincey, Poe e con un altro grande autore di «retroguardia» del Novecento italiano, Ennio Flaiano.
Radio radicale, 30/09/2022
Critica e Militanti
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Radio Radicale, 30/09/2022
"Critica e militanti" con Matteo Marchesini
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Blow Up, 01/09/2022
Alessandro Gazzoli
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IL FOGLIO, 24/08/2022
Meglio il Manganelli corsivista dello scrittore chiuso nel guscio manieristico
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Giornale di Brescia, 22/08/2022
Io, camuno, sulle orme di Manganelli
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