Fabio Pierangeli
Dante a margine e le interrogazioni di Guido Morselli
“La citazione non è un estratto. La citazione è una cicala. Sua caratteristica è l’impossibilità di tacere. Afferratasi all’aria, non la molla più” (Mandel’štam).
Fobantropo, riepilogo degli uomini, filologo dilettante: definizioni coniate da Guido Morselli per descrivere la sua condizione di lettore onnivoro e di intellettuale isolato rispetto a una società letteraria con la quale, a suo modo, aveva tentato di mettersi in contatto, raramente ricevendo risposta. A margine dei suoi libri, conservati alla biblioteca civica di Varese, Morselli appunta commenti sintetici come nel caso delle edizioni della Commedia e della Vita Nuova, riportati in fogli di varia dimensione conservati dentro ai volumi stessi mai studiati finora. Tracce di questa lettura si ritrovano facilmente nel Diario e nella narrativa dello scrittore lombardo, ma soprattutto alimentano le interrogazioni radicali nei saggi a carattere religioso di Fede e critica, solo parzialmente editi.
Retroguardia, 17/04/2023
Fabio Pierangeli, 'Dante a Margine e le interrogazioni di Guido Morselli'
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Avvenire, 09/02/2023
Tracce di Alighieri tra le righe di Morselli
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Alias, 30/10/2022
Appunti, sottolineature e citazioni, così Dante teologo intrigava Morselli,
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L'Osservatore romano, 20/10/2022
Quelle postille verdi o nere
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