
Dezső Kosztolányi
Kornél Esti
Postfazione di: Péter Esterházy
Collana: eLIT
2022, 300 pp.
ISBN: 9788857588759
Che cos’è Kornél Esti? Un romanzo, una raccolta di novelle, una biografia? Niente di tutto questo e tutto questo insieme. Nel mezzo del cammino della sua vita Kosztolányi abbandona l’arte della composizione romanzesca di matrice realista per lanciarsi in un nuovo esperimento. Come spesso accade il nuovo non è altro che la rielaborazione dell’antico. E infatti Kosztolányi, riorganizzando molte delle sue novelle, compone un libro diviso in diciotto capitoli ciascuno con un suo titolo alla maniera dei romanzi antichi, dove la varietà delle vicende è controbilanciata dall’unità tematica, dalla tonalità stilistica e dalla presenza del protagonista. Così l’autore crea una forma romanzesca inedita dove il narratore, liberandosi dalle pastoie dell’impersonalità, dialoga con i personaggi e interpella il lettore. Kornél Esti narra le sue storie. Non è spinto da nessuna morale, da nessuna ideologia. L’esperienza di un individuo ha ancora un po’ di autorità. I suoi amici lo rimproverano di aver fatto il suo tempo. Esti fa orecchie da mercante, e con lui Kosztolányi che per esplorare il suo presente ritorna non solo all’infanzia e alla giovinezza del suo eroe ma alle radici dell’arte del romanzo, a Boccaccio, al romanzo picaresco. Questo libro è un serbatoio infinito di disincanto e humour, dove un Don Chisciotte ungherese si aggira in una Budapest reale e fantastica in un’epoca in cui la Storia, dopo il crollo dell’Impero Asburgico e la fine della Prima guerra mondiale, non si è ancora incaricata di rendere le avventure dell’uomo su questa terra completamente incredibili o soltanto verosimili.
Flanerì, 29/06/2022
Vita della tua ombra
Leggi la recensione
Tuttolibri, 04/06/2022
Chiuso con il papillon in una torre d'avorio ha cresciuto tutti gli ungheresi
Leggi la recensione