Luce, luoghi e corpi guidano da sempre la ricerca di Francesco Faraci, fotografo documentario e scrittore, interprete di una fotografia povera che travalica i confini e il convenzionale per cercare di cogliere l’essenza delle cose. Dal pensiero meridiano al pensiero nomade, dai sobborghi di Palermo ai “ragazzi di vita” pasoliniani, da Grotowski a Celant, questo volume racconta, anche per immagini, una fotografia “randagia” e un modo di fare cultura “nomade”: un errare attraverso e oltre i confini fisici e concettuali, da quelli delle periferie a quelli dei luoghi comuni, in cui la strada diventa sinonimo di un percorso intimo e umano, particolare e generale. È un viaggio “eretico” quello che ci propone questo saggio, un racconto che “sceglie” di vedere, e mostrare, persone e gesti dimenticati o, semplicemente, troppo spesso ignorati.

“È un libro farmacia. Sfogliarlo è una cura.”
Franco Arminio

Gattopardo, 01/08/2022
Alla festa della luce
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Blow Up, 01/08/2022
I libri
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Huffington Post, 04/07/2022
La fotografia contemporanea racconta un mondo, un'educazione
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Il posto delle parole, 14/06/2022
Francesco Faraci, 'Anima nomade'
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Giornale di Sicilia, 10/06/2022
L'anima nomade nelle foto di Faraci
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La Repubblica (ediz. Palermo), 27/05/2022
Palermo si racconta nel video di Jovanotti
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vdnews.tv, 24/05/2022
La Sicilia ferma nel tempo di Francesco Faraci
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niederngasse.it, 18/05/2022
Il luogo dove accade
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Qui comincia (Radio Tre), 17/05/2022
Francesco Faraci, 'Anima nomade. Da Pasolini alla fotografia povera'
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Internazionale, 06/05/2022
Ricevuti
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Artribune, 03/04/2022
6 nuovi libri d’arte. Dal restauro di Cesare Brandi al romanzo di Julia Kissina
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