Alessandro Tessari

Le mie quattro patrie

Informazioni
Presentazione di: Andrea Panzavolta

Collana: La vita di Sophia
2022, 234 pp.
ISBN: 9788857593432
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Sinossi

Dopo aver letto Le mie quattro patrie e aver girovagato (ma il verbo giusto sarebbe il tedesco Wandern) per Spagna, Francia, Inghilterra e Germania, si avrebbe voglia di domandare a Tessari verso quale luogo diriga davvero i suoi passi. La risposta, verosimilmente, sarebbe la stessa data da Enrico di Ofterdingen nell’eponimo capolavoro di Novalis: “Sempre verso casa”. Se vi è un merito del libro, questo consiste nell’aver compreso che l’Europa è, come diceva Camus, “la nostra patria più grande” e che per un europeo dovrebbe essere naturale sentirsi a casa ovunque, tanto in Spagna quanto in Germania, perché ovunque egli incontrerebbe la medesima grammatica del pensiero, quella dei distinti-uniti, di un’unità vivificata da una perpetua agitazione della pluralità che la abita.
Viviamo in tempi intrisi dell’aria mefitica del nazionalismo, lo stesso che spinse l’Europa al duplice suicidio delle guerre mondiali. Il Wanderer Tessari ci mostra invece che esiste un’altra Europa, la quale ha nell’amicizia – intesa come implacabile curiosità e inesausta passione per la diversità – la propria testata d’angolo. In questo senso il libro, lungi dall’essere soltanto un memoir, dove sapidi aneddoti si alternano a riflessioni dalla spiccata contenenza gnomica, è in realtà un ambizioso tentativo di restaurazione umanistica.