
Matteo Giovanni Brega
Filosofia politica dell’arte di massa
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Sinossi
L’irruzione della committenza di massa e dell’arte di massa ha spostato il punto del dibattito sull’analisi dei codici culturali di acquisizione del dato estetico, quindi ha reso di fatto una questione estetica una questione politica. L’impietosa risposta della postmodernità è stata quella di una progressiva perdita di autonomia del punto di vista critico a favore di una sua dispersione all’interno del giudizio generalizzato. Dove trovare la persistenza delle istanze fruitive soggettive all’interno di un mondo che non riconosce più l’arte in quanto oggetto e l’oggetto in quanto svincolato da una dinamica di bisogno? La natura di questa domanda oggi non è più estetica, ma politica.