Che immagine emerge della donna attraverso la nostra statuaria pubblica femminile? Questo libro scaturisce dall’indagine svolta dall’associazione Mi Riconosci tra il 2021 e il 2022, che ha censito le statue pubbliche italiane dedicate a donne realmente esistite, a figure anonime collettive o a personaggi letterari. I risultati della ricerca, che ha ricevuto un’eco mediatica enorme anche a livello internazionale, hanno confermato che la presenza femminile nella statutaria pubblica è molto bassa, ma soprattutto ha evidenziato come buona parte delle statue esistenti perpetui stereotipi sessisti, incasellando le donne rappresentate nei ruoli di madre/moglie/santa o seduttrice. Il rilievo dato poi al corpo femminile, spesso ipersessualizzato, è una caratteristica ricorrente che fa riflettere sui nostri modelli culturali: sembra che una donna, per ottenere attenzione, debba essere nuda. Perché?

Corriere della Sera, 03/04/2024
Così onoriamo le donne?
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Bresciaoggi, 16/03/2024
Donne nei monumenti. Un libro-denuncia
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Artbox, 16/01/2024
Artbox 20/01/2024
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Spotify, 26/11/2023
Pimp my statue. La rappresentazione del femminile nei monumenti
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Nove da Firenze, 28/10/2023
Comunque nude, la rappresentazione femminile nei monumenti pubblici
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Il nuovo Torrazzo, 25/10/2023
Libreria Cremasca. Intervista alle autrici di 'Comunque nude’
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Hotpotatoes, 14/10/2023
Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italiani
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Ovunque 6 (Radio 2), 24/08/2023
Ovunque6 del 24/09/202
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Arte e Arti, 01/08/2023
Comunque nude
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Il posto delle parole, 17/07/2023
Ester Lunardon 'Comunque nude'
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il Venerdì, 07/07/2023
Comunque nude (Santa Barbara inclusa)
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Il Mattino, 29/06/2023
Zero statue femminili in tutta la provincia
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Artribune, 12/06/2023
Poche e ipersessualizzate. Un libro analizza le statue italiane dedicate alle donne
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