
A cosa serve sostare lentamente in educazione? È forse scorgere i giusti equilibri tra una via rapida e una saggezza pigra alla conoscenza? Una scuola lenta non significa aspettative rilassate. Insegnare adagio sostiene l’attenzione paziente del discente al sapere; essa può produrre opportunità cognitive attive per la creazione di significati e di pensiero critico, che non possono essere sempre possibili con modalità di trasmissione delle informazioni e delle conoscenze accelerate. Attraverso una breve sintesi di esperienze riconducibili al tema dello Slow Teaching, il testo illustra progettualità didattiche che possono trovare nelle classi l’habitat ideale per essere percorse e sperimentate. Gli approcci diventano strumenti per una riconfigurazione dei processi di insegnamento-apprendimento. Insegnare adagio è provare ad allestire percorsi didattici dallo stile meridiano… una pedagogia dell’accuratezza, che procede con un’andatura tranquilla, ma non immobile. Il testo è rivolto primariamente a futuri docenti, a insegnanti delle scuole primarie e secondarie, ma anche a quanti sono impegnati in contesti di ricerca educativa, offrendo stimoli e riferimenti teorici anche per avviare ricerche nei contesti scolastici.
Moby Dick (Radio Svizzera Italiana), 28/10/2023
Educare controvento
Leggi la recensione
Swiss Journal of Educational Research, vol. 45, 01/07/2023
Gola, G. (2022).Insegnare adagio: Un contributo alla didattica
Leggi la recensione
Corriere del Mezzogiorno, 03/06/2023
Insegnare adagio, un'utopia educativa da prendere sul serio
Leggi la recensione